I nostri migliori amici

Quando ci lasciano…

Carissima Diana, ho saputo di quanto avvenuto al nostro amatissimo Paco che ha seguito il suo dolcissimo fratellone Boris. Non ci sono parole per esprimere tutto quello che invade il nostro cuore. Io ho sempre avuto cani (e molti altri animali) e so che cosa significa perdere una di queste creature straordinarie.
L’ultimo devastante lutto è proprio recentissimo. Io reagisco al dolore prendendomi cura di un’altra creaturina, e difatti la cagnetta che ho adesso ci ha aiutato tantissimo, come spero sia altrettanto per te che adesso hai al tuo fianco altre creature da amare.
Sai, a me è servito moltissimo leggere un concetto espresso nella tua rivista che sottolineava come probabilmente i cani hanno una vita più breve della nostra perché in tal modo ci è dato di occuparci di più amici bisognosi di affetto e di elargire quindi quanto più amore possibile. Un concetto che mi ha fatto osservare le cose da un altro punto di vista e che mi ha consolato tantissimo e dato forza. Grazie per averlo espresso a tutti noi.
Sai, una volta ho letto una favola molto bella e commovente, che raccontava come davanti al cancello del Paradiso San Pietro invitasse ripetutamente tutti i cani radunati lì davanti a entrare, ma essi si rifiutavano perché aspettavano tutti i loro padroni per entrare insieme con loro. Un’immagine particolare che riscalda il cuore.
Coraggio, continua la tua opera importantissima non solo nel nome di Pachino ma di tutti i quattrozampe che ne hanno bisogno (e sono tanti) ricevendo forza da tutti noi che ti siamo vicini e che ti sosteniamo e dai tuoi nuovi compagni di viaggio. Con tanto affetto

Sabrina, Andrea e i nostri quattrozampe

 

Cari Sabrina e Andrea, vi ringrazio tanto per la vostra bella lettera. Da quando ho perso Boris e poi Paco, e anche da quando ho pubblicato il libro su Boris (una vera confessione col cuore in mano dei miei più veri e profondi sentimenti nei riguardi degli animali), mi sono accorta con grande piacere che siamo in tanti a provare così tanto amore per i nostri amici a quattro zampe.
Non so, sarò presuntuosa, ma in un mondo dove parlare di sentimenti a volte pare obsoleto, e si rischia di venire derisi, in un mondo impostato su valori materiali, sull’egoismo, sulla competizione, sulla lotta fratricida, sulla falsità, sull’ipocrisia, sull’imbroglio, be’, in questo mondo a volte mi sento di essermi ritagliata un ruolo: quello di parlare, di scrivere di sentimenti che tanti proviamo, ma che per pudore o paura di essere derisi non sempre abbiamo il coraggio di esternare. E mi accorgo che quando parlo di sentimenti, veri e profondi, e quando ne scrivo nei miei libri, tante persone si identificano, dicono “ma sì, è proprio quello che provo io”. E lo trovo bellissimo.
Non mi faccio un merito, di questo mio saper e voler parlare di sentimenti. Ne do più che altro merito alla vita, che mi ha permesso di crescere coltivando dentro di me valori positivi, di sentirmi amata dalle persone care che mi circondano e, perché no, da tutti gli animali che sono entrati (e purtroppo ne sono usciti) nella mia vita, facendomi venire voglia di essere all’altezza del loro amore incondizionato, vero, incontaminato. Un amore che non conosce mezze misure, egoismi, ricatti, ripicche. Amore allo stato puro.
Credo così tanto anch’io che loro entrino nella nostra vita per darci tanto e insegnarci a dare, che anche dopo il grande dolore per la loro perdita non posso impedirmi di circondarmi dell’amore di altri cani o gatti. E poi penso che loro che se ne sono andati non siano là ad aspettarci, ma siano ancora qua con noi.
Un caro saluto

Diana

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