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Campagna Antiparassiti del Fondo Amici di Paco: si è conclusa la 21a edizione

 

 

Si è conclusa la 21a edizione della Campagna Antiparassiti del Fondo Amici di Paco, l’iniziativa più importante e impegnativa per aiutare i canili e i gattili a mantenere in salute i loro ospiti e favorirne le adozioni. Ce ne parla Diana Lanciotti, fondatrice dell’associazione e da 21 anni coordinatrice della campagna.

Per il ventunesimo anno, il Fondo Amici di Paco, associazione nazionale per la tutela degli animali, ha portato a termine la Campagna Antiparassiti, un’attività particolarmente complessa e impegnativa che ha come obiettivo il trattamento antiparassitario dei cani e dei gatti ospitati nei rifugi.
Il 2023 è stato per il Fondo Amici di Paco il ventiseiesimo anno di attività a favore dei cani e dei gatti senza famiglia, un impegno che pone l’associazione tra le più attive e apprezzate nel settore del volontarato. L’associazione, fondata nel 1997 da Diana Lanciotti e dal marito in nome del trovatello adottato al canile di Verona nel 1992, è stata la prima a occuparsi concretamente di randagismo facendo conoscere la portata di un fenomeno poco noto ma tanto diffuso e favorendo la crescita dei valori di amore e comprensione verso tutte le specie viventi.
Organizzata e coordinata come sempre da Diana Lanciotti, la fondatrice dell’associazione, la campagna si è conclusa giovedì 19 dicembre, con la consegna al rifugio Arca Sarda di Santa Teresa Gallura di una seconda tranche di aiuti dopo quella già donata in maggio. Ce ne parla la stessa Diana:

Con la seconda consegna di antiparassitari all’Arca Sarda di Santa Teresa, che segue alla 5a consegna del 4 dicembre al rifugio Fratelli Minori di Olbia, possiamo considerare conclusa la ventunesima edizione della Campagna Antiparassiti. Quest’anno, contrariamente alle previsioni non propriamente rosee, siamo riusciti a soddisfare le richieste di cinquanta rifugi, cioè dieci in più dello scorso anno. Può sembrare poco e invece è tantissimo, se pensiamo che riusciamo a coprire le necessità di tutto un anno, cosa fondamentale per i rifugi situati nelle zone dove, per via del clima, i parassiti non vanno mai in riposo.

Per i rifugi, spiega Diana, è essenziale utilizzare prodotti efficaci che prevengano infestazioni e conseguenti malattie:

Per i canili e i gattili la spesa per i prodotti antiparassitari è un grosso impegno economico. Così come sottoponiamo alla profilassi antiparassitaria i cani e i gatti di casa, a maggior ragione devono essere trattati gli animali che vivono tutti insieme nei box e nei recinti dei rifugi. È indispensabile trattarli con prodotti efficaci, per prevenire malattie molto gravi e per incoraggiarne l’adozione da parte delle famiglie che, avendo la garanzia che sono sani, saranno più disposte ad adottarli. Ogni anno la Campagna antiparassiti riceve molte adesioni, anche se le donazioni non sono mai sufficienti a far fronte a tutte le richieste. I miei ringraziamenti vanno come sempre a tutti gli “amici di Paco”, i nostri meravigliosi sostenitori e MSD AH, che anche quest’anno ha voluto affiancarci nel nostro immane impegno per aiutare decine di rifugi in tutta Italia.

Da ventun anni la Campagna Antiparassiti è l’attività caratterizzante del Fondo Amici di Paco, quella che lo distingue per la quantità di prodotti antiparassitari donati ai rifugi. Quest’anno, come ha spiegato Diana, in cinquanta hanno beneficiato degli aiuti resi possibili dalla generosità dei donatori.

I nostri aiuti vanno a realtà molto diverse, sparse in tutto il territorio, con una prevalenza nelle regioni del Sud e nelle isole maggiori: dalle piccole associazioni che ospitano poche decine di cani e gatti, oltre a quelli recuperati quasi quotidianamente per strada, ai grandi rifugi che ospitano dai 300 ai 600 cani e centinaia di gatti, e che sono in perenne emergenza. Tra questi, anche alcuni rifugi di associazioni importanti, ben più della nostra, che però hanno bisogno di noi per poter trattare i cani e i gatti ospitati. Contano su di noi da anni e pon possiamo deludere le loro aspettative. Ci sono realtà di tutti i tipi, accomunate però dall’opera straordinaria di tanti volontari che si impegnano con amore e passione, rinunciando a una parte (spesso una buona parte) della propria vita per dedicarla ad animali che senza di loro non avrebbero nessuna speranza di salvarsi e di essere adottati. Grazie alla Campagna Antiparassiti che consente di mantenerli in buona salute, permettiamo a tanti cani e gatti abbandonati di rifarsi una vita in seno a una nuova famiglia.

A supporto dell’attività sul campo, anche quest’anno la campagna “Sbarriamogli la strada” spiega l’importanza di “sbarrare” l’ingresso ai parassiti portatori di gravi malattie. Diana Lanciotti, che è l’ideatrice della campagna come di tutte le campagne dell’associazione realizzate gratuitamente dalla Errico & Lanciotti, l’agenzia di marketing, comunicazione, editoria di cui Diana è contitolare e direttore creativo, ce ne spiega gli obiettivi:

Chi non ha mai visitato un rifugio non può rendersi conto di quanti siano i problemi da affrontare, e quanto sia grande e ingiusta la sofferenza di tutte quelle creature trattate alla stregua di scarpe vecchie da buttare, se non peggio. Con “Sbarriamogli la strada” spieghiamo la necessità di “sbarrare la strada” ai parassiti che sono la principale causa di malattie e che d’estate diventano una vera e propria minaccia non solo per gli animali di casa, ma soprattutto per quelli costretti a vivere in cattività.

Per fortuna rispetto al passato sono stati fatti grandi progressi, grazie soprattutto all’opera partita ventisei anni fa da questa piccola ma attivisssima associazione che per prima ha fatto conoscere al mondo la crudeltà dell’abbandono.

In effetti abbiamo fatto passi da gigante, in questi ventisei anni. Ora tutelare gli animali e il loro benessere non è più considerata una stramberia da fanatici animalisti. Però ci sono ancora tanti cambiamenti da fare, tanti pregiudizi da superare. Come quello verso la sterilizzazione, indispensabile per ridurre in modo decisivo la nascita di cucciolate indesiderate. La perenne emergenza dei rifugi è causata soprattutto dalle nascite incontrollate di cuccioli di cui ci si disfa senza nessuno scrupolo. Quotidianamente, ad aggravare situazioni già di per sé gravi, arrivano nei rifugi intere cucciolate strappate alle madri e abbandonate senza curarsi della fine, spesso terribile, che faranno. È un costo sociale enorme dover mantenere tutti quegli animali, che costringe a impegnare risorse per rimediare questo fiume inarrestabile di nuove nascite, distogliendo aiuti da altre emergenze.

Conclusa la ventunesima edizione, a breve inizierà la ventiduesima.

Da gennaio saremo già in pista con la Campagna antiparassiti 2024 e a giugno dovremmo aver raggiunto tutti i rifugi che ci faranno richiesta di aiuto. Perciò un grazie di cuore a tutti coloro che l’hanno resa possibile e arrivederci al prossimo anno con la 22a edizione.

Diana Lanciotti, lo ricordiamo, è anche consulente di marketing e comunicazione, giornalista (direttore editoriale della rivista “Amici di Paco”) e scrittrice, con all’attivo ventiquattro libri, il cui ricavato è devoluto al Fondo Amici di Paco. Alcuni sono diventati veri e propri cult, come Paco, il Re della strada, la storia del cagnolino adottato nel 1992 da Diana e diventato testimonial dell’associazione, Boris, professione angelo custode, La gatta che venne dal bosco, La vendetta dei broccoli, I cani non hanno colpe, Black Swan – Cuori nella tempesta.
Per far conoscere la realtà dei rifugi a chi non ha la possibilità o il coraggio di entrarci, Diana ha pubblicato il suo secondo libro fotografico sul rifugio Fratelli Minori di Olbia: Cuori grandi così,  un fotoracconto che rende omaggio agli angeli dimenticati dietro le sbarre e a tutti gli angeli umani che si prendono cura di loro. I diritti d’autore sono destinati al rifugio per la creazione di un’area dedicata ai gatti disabili in seguito a incidenti o malattie.

Cogliete anche voi l’occasione per fare qualcosa di concreto contro l’abbandono: sostenete la Campagna Antiparassiti del Fondo Amici di Paco per aiutare tanti cagnolini e tanti mici sfortunati a trovare una famiglia da amare.

Come potete contribuire:

– tramite c/c bancario IT44P0503454463000000045840 intestato a Fondo Amici di Paco, Banco BPM, Ag. Desenzano d/G
– tramite conto corrente postale 15085251 intestato al Fondo Amici di Paco
– sul sito www.amicidipaco.it (con carta di credito o Paypal).
N.B. Inviate per fax (030 5109170) o email (paco@amicidipaco.it) copia della ricevuta postale o bancaria. SPECIFICATE SEMPRE: “CAMPAGNA ANTIPARASSITI”.
Le offerte al Fondo Amici di Paco sono detraibili.

Nell’immagine tratta da Amici di Paco n°81 i ringraziamenti di alcuni dei rifugi destinatari della Campagna Antiparassiti 2023.

 

Due parole sul Fondo Amici di Paco
Il Fondo Amici di Paco, fondato nel 1997 da Diana Lanciotti con il marito Gianni Errico in seguito all’adozione di Paco al canile, è una delle associazioni no-profit più attive a livello nazionale, sia sotto l’aspetto degli aiuti concreti ai rifugi che quello della sensibilizzazione. Sin dalla nascita, ha portato all’attenzione di istituzioni, media e cittadini le problematiche dei cani e dei gatti abbandonati rendendo noto il fenomeno del randagismo, un tempo ignorato.
Grazie a numerose campagne di sensibilizzazione (come quella di Natale: “Non siamo giocattoli, non regalarci a Natale”, o quella estiva: “Non abbandonare il tuo cane. Lui non ti abbandonerebbe mai”, o quella di Pasqua “Buona Pasqua anche a loro”, tutte realizzate gratuitamente dall’agenzia Errico & Lanciotti), ha saputo aprire la strada a una nuova coscienza nei riguardi degli animali e favorito la nascita di molte altre associazioni impegnate a difenderli, tanto che occuparsi dei diritti e del benessere degli animali è diventato un impegno diffuso e riconosciuto da tanti. In nome e nel ricordo di Paco, scomparso nel 2006, il Fondo Amici di Paco prosegue le sue attività sia nella direzione della sensibilizzazione che degli aiuti concreti ai rifugi che accolgono i cani e i gatti abbandonati. Non avendo spese di gestione (di cui si fanno carico i due fondatori), l’associazione può devolvere l’intero ricavato delle somme raccolte grazie alla generosità dei suoi sostenitori che da tutta Italia appoggiano le iniziative a favore degli animali più bisognosi.

Diana Lanciotti, pubblicitaria, giornalista e fondatrice del Fondo Amici di Paco, è particolarmente nota per i suoi libri sugli animali. Per chi ama i gatti: “C’è sempre un gatto-Dodici (g)atti unici con finale a sorpresa” e “La gatta che venne dal bosco”, storia piena di ironia, emozione e magia. Gli amanti dei cani la conoscono per la quadrilogia di Paco: “Paco, il Re della strada”, “Paco. Diario di un cane felice”, “In viaggio con Paco” e “Paco, il simpatico ragazzo”, bestseller che hanno per protagonista Paco, il trovatello testimonial del Fondo Amici di Paco. Grazie ai libri fotografici “I miei musi ispiratori”, “Occhi sbarrati”, “Mostri canini” e “Cuori grandi così” si è fatta apprezzare anche come fotografa. In “Mamma storna” ha narrato la storia vera di un piccolo storno caduto dal nido. “Boris, professione angelo custode” è stato definito “la più toccante testimonianza d’amore per i cani”. Unendo i temi a lei cari, amore, mare, animali, ha scritto “Black Swan-Cuori nella tempesta”, “White Shark-Il senso del mare”, “Red Devil-Rotte di collisione” e “Silver Moon-Lo stregone del mare”, romanzi d’amore e di mare con i quali ha inaugurato il filone del “romanticismo d’azione”. Con il giallo vegetariano “La vendetta dei broccoli” ha aperto un importante dibattito sulle scelte alimentari. “L’esperta dei cani”, “I cani non hanno colpe” e “Ogni gatto è un’isola” sono dedicati al tema della comprensione dei nostri animali, al quale si dedica dal 2008 sulla rivista “Amici di Paco”. In “Cara Diana ti scrivo” ha raccolto 22 anni di corrispondenza con gli “amici di Paco” ma non solo. “Antivirus. Emergere dall’emergenza”, “Guariremo solo se…” e “Libera mente” si occupano di tematiche politiche e sociali con un approccio “fuori dal coro”. Titolare dell’agenzia Errico & Lanciotti, che firma gratuitamente la comunicazione del Fondo Amici di Paco, è direttore responsabile della rivista Amici di Paco e direttore editoriale di Paco Editore. Vive in Sardegna e sul lago di Garda con il marito, due cani e cinque gatti. Il suo sito è www.dianalanciotti.it.

Per informazioni, adesioni o per richiedere la rivista “Amici di Paco”:
Fondo Amici di Paco tel. 030 9900732, paco@amicidipaco.it, www.amicidipaco.it
Per devolvere il 5×1000 al Fondo Amici di Paco per aiutare tanti animali in difficoltà il codice fiscale è: 01941540989

Simona Rocchi
ufficio stampa Fondo Amici di Paco
simona@amicidipaco.it

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