Libri

Un libro per regalo

Un mio caro amico sta diventando papà. Lui e la sua compagna in dolce attesa vivono con un bellissimo incrocio tra un bovaro del bernese e un Husky. Volevo aiutarli nell’inserimento di un neonato in una famiglia dove Axl, il cane, è stato fino ad oggi l’unico “figliolo” di questi miei amici. Avrebbe da indicarmi qualche libro che tratta appunto dell’argomento?
Cioè di come i genitori dovrebbero comportarsi con il proprio cane quando c’è in arrivo un neonato.
Spero che mi aiuti a trovare l’autore o il libro giusto.
Ringraziandola porgo distinti saluti

Daniele

(clicca su “Leggi tutto” per leggere la risposta di Diana)

Gentilissimo Daniele
devo dirle che ha avuto una bellissima idea. Quando tutti, in occasione di nascite di bimbi, fanno regali per i bimbi stessi, rischiando doppioni a non finire tra orsetti, gingilli, palline colorate e giochini più o meno fatti in Cina, e più o meno pericolosi, e comunque spesso inutili, lei decide di regalare qualcosa di utile per tutti i componenti della famiglia: mamma, papà, bimbo e cane.
La sua sensibilità di amico sincero, e sinceramente interessato al benessere dei suoi amici, le suggerisce che, dopo anni di "sovranità" in famiglia, forse per Axl (e quindi per i suoi umani) si aprirà un capitolo nuovo. Non necessariamente in negativo, ma il rischio c’è. C’è infatti il rischio che l’arrivo del bimbo scardini gli equilibri familiari e crei qualche problema.
Il buon senso e l’amore dovrebbero risolvere tutto, ma non sempre viaggiano insieme, o comunque a volte vengono appannati dall’ansia che genera comportamenti sbagliati.
Mi sento quindi di darle alcuni consigli.

Sarà importante che i novelli genitori non voltino le spalle (eufemisticamente parlando) ad Axl e continuino a riservargli le attenzioni che gli hanno finora dedicato. Non mi vengano infatti a dire i signori etologi che i cani non provano i nostri stessi sentimenti. Per me li provano, e la gelosia è uno di questi…
L’avvicinamento del cane al bimbo dovrà avvenire in modo rilassato e tranquillo, senza fretta, lasciando che il cane si abitui agli odori e ai suoni (in ogni caso alla presenza) del bimbo gradualmente, senza traumi.
I due genitori dovranno inoltre mantenere un atteggiamento tranquillo e mai ansioso, evitando in ogni caso che il cane resti da solo con il bimbo. Non perché Axl possa fargli volontariamente del male, ma perché non sempre la comprensione è facile, tra umani e cani, e qualcosa di insolito potrebbe provocare comportamenti sbagliati da parte di Axl. Lui non è abituato a interagire con un cucciolo d’uomo, e potrebbe fraintendere certi suoi atteggiamenti. O semplicemente essere attratto da suoi movimenti e decidere di andare a "ficcare il naso" dove non dovrebbe. Col rischio, magari, di spaventare il bimbo e ingenerare reazioni a catena. E dato che Axl non è di taglia mignon…
Insomma, gli adulti dovranno sempre vegliare sui rapporti tra Axl e il bimbo, finché un giorno, instaurata una solida base di reciproca conoscenza e di affetto, i due diventeranno amici per la pelle e il pelo.
Far crescere un bimbo con un cane al fianco è una scelta molto importante, utilissima e formativa per il piccolo, che crescerà (lo dicono fior di studi scientifici ma lo sanno comunque tutti i felici conviventi con i cani) più aperto ed estroverso, più sicuro di sé, dotato di un maggior senso di responsabilità e, addirittura, più immunizzato contro infezioni e malattie.

Mi sono sentita in dovere di darle alcuni sommari consigli perché purtroppo non conosco libri che trattino queste tematiche.
So però che su un numero della nostra rivista "Amici di Paco" abbiamo trattato tempo fa la questione. Ne ha parlato estesamente il dottor Piero Bianchi, veterinario e scrittore. Potrei, se vuole, inviarle una copia della rivista.
Mi sento di darle un ultimo suggerimento: dato che i suoi amici amano gli animali, un bel regalo (e utile) potrebbe essere comunque uno dei libri di Paco Editore, il cui ricavato va devoluto al Fondo Amici di Paco, per aiutare i cani e i gatti meno fortunati di Axl.
Un cordiale saluto

Diana Lanciotti

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