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Testimonianze di medici, sanitari, insegnanti

Sto ricevendo sfoghi da medici, sanitari e insegnanti. Testimonianze agghiaccianti sulle pressioni a cui sono sottoposti e il clima da stato di polizia in cui sono costretti a vivere.
Sto raccogliendo testimonianze. Se ne avete scrivete a: diana@dianalanciotti.it.
Scrivete anche se non appartenete a queste categorie, ma avete prove documentate.
Oppure commentate direttamente qua.
Vi garantisco, se lo desiderate, l’anonimato.
Diana

6 commenti

  • Nic

    Grazie Diana per questo spazio che ci offre. Nei prossimi giorni butterò giù in bella copia la sintesi del calvario che io e due colleghi stiamo vivendo da mesi.
    Ne approfitto per farle gli auguri più sinceri di buone feste

    Nic

  • Daniele Nizzola

    Gentile Diana, non seguivo il Suo sito ma conoscendola Le scrissi in passato due mail che penso Lei non abbia in realtà ricevuto.

    La prima l’avevo titolata “Medici vs medici”, cioè Medici con la emme maiuscola contro medici con la emme minuscola. Scrivevo:

    “I Medici sono quelli che curano con passione e scienza.
    I medici sono i professori parolai che non hanno fatto niente per prepararci a questa emergenza e che non hanno non dico il coraggio di chiedere scusa ma nemmeno il pudore di nascondersi”.

    Io Le scrissi questo il 30 marzo 2020, circa quaranta giorni dal primo caso accertato di coronavirus (oggi covid19) a Codogno: già allora si poteva capire che stavamo imboccando una strada poco dignitosa.

    Con queste guide (mentre ai Medici veniva tolta la parola) di strada non ne abbiamo fatta tanta: anzi siamo finiti per cadere in una sorta di isteria collettiva per quanto riguarda il popolo italiano e, mi sembra, in un senso di onnipotenza per quanto riguarda le alte sfere.

    Il mio modesto parere di biologo ormai anziano è che siano mancati veri riferimenti scientifici che soli avrebbero potuto fare da contrappeso ad una classe politica inconsistente o ideologizzata: così si è imposto anche in Italia il pensiero unico che soffia da lontano.

    Figuriamoci che il riferimento principe è stata l’OMS, nonostante i suoi errori così evidenti!

    Ma verranno tempi migliori, a promuovere i quali certamente si impegna chi non ha perso la testa.

    Questo mio intervento penso possa essere pubblicato a commento del Suo in quanto collega la situazione odierna ad una impostazione iniziale che a me sembrò subito inaccettabile.

    D. N.

  • L.F.

    Dopo aver distrutto la Sanità vogliono distruggere l’Italia. Le hanno sbagliate tutte e hanno paura che noi medici usciamo allo scoperto. Ci ricattano. Chi può va in pensione anticipata o pensa di espatriare, ma la maggior parte deve sopportare. Se si ha una famiglia da mantenere… e loro giocano su questo.
    Siamo stremati.

    L.F.

  • N.B.

    Cara Diana, sto provando vergogna per tutti i colleghi che in via confidenziale ammettono i rischi di questi sieri ma poi pubblicamente o tacciono o si dichiarano favorevoi alla vaccinazione e a tutte le restrizioni indebitamete connesse. Sono lontano dalla pensione ma in famigia stiamo discutendo del nostro futuro. Pur di sapermi con la coscienza pulita i miei figli sono favorevoli a un mio licenziamento. Mia moglie teme che mi pentirei ma solo io so come mi sento male ad accettare questa situazione.
    Grazie. Auguri

    N.B.

  • C.P.

    Sono davvero demoralizzata, delusa dalla mancanza di onestà e valori, stanca di combattere anche con chi vede i non vaccinati come untori e magari nel frattempo va in giro starnutendo ed infettando “ma tanto io ho 3 dosi”…
    Grazie, per i suoi post, per la sua bellezza e purezza, per il suo amore per gli animali…

    C.P.

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