I nostri migliori amici

Micina marcatrice

Gentile Diana,
ho bisogno di un consiglio per un problema che sta diventando davvero fastidioso.
Ho 3 gatti, tutti adottati, Penny 10 anni, Charlotte 3 e Sammy 1 (età stimata dal veterinario). Il piccolo Sammy è stato adottato a dicembre.
Sono tutti sterilizzati.
All’inizio Charlotte si è ribellata al nuovo arrivato poi le cose si sono appianate, per questo non credo sia Sammy la causa del problema che è il seguente: Charlotte da una decina di giorni (quasi tutti i giorni) defeca in cucina, vicino alla gattaiola che consente ai gatti di uscire sul terrazzo.
Ho messo il diffusore Feliway,la faccio giocare, le faccio un sacco di coccole, ho aggiunto una terza lettiera ma stamattina l’ha rifatto.
Ho pensato ai Fiori di Bach (non li ho ancora utilizzati) ma sono disperata….
Non so se è collegato ma Sammy (nonostante sia sterilizzato) da un po’ di giorni “scambia” il suo cuscino preferito per una micia, mimando i rituali di accoppiamento. Davvero strano, per fortuna non marca il territorio!
Cosa posso fare per risolvere la situazione? Sono preoccupata anche perchè a fine aprile dovrei lasciare i pelosi dai miei genitori per qualche giorno.
Aiuto!

Grazie dell’attenzione, cordiali saluti
Anna Maria

(clicca su “continua” per leggere la risposta di Diana)

Cara Anna Maria, mi ha sottoposto davvero un bel quesito. I gatti sanno essere molto più misteriosi e inafferrabili dei cani…
Sinceramente non saprei spiegarmi questo comportamento se non come la risposta alla presenza di Sammy. Però perché ora e non quando è arrivato?
Allora ho chiesto un parere al mio veterinario, il quale mi ha spiegato che si tratta di comportamenti istintuali, legati alla sfera sessuale.
L’avvento di Sammy ha evidentemente creato uno squilibrio nella routine felina, e lo squilibrio si manifesta ora che siamo nel periodo dei calori.
Non conta, mi ha detto, che i gatti siano sterilizzati, perché le pulsioni restano lo stesso. Charlotte marca il territorio (perché alla fine si tratta di quello) sperando di attirare qualche maschio che, al contrario di Sammy… non si limiti ad accoppiarsi con un cuscino.
Poveri mici. Noi crediamo di reprimere i loro istinti, ma la natura l’ha sempre vinta. Non sto dicendo di non sterilizzarli, per carità, ma dico che se per certi versi è auspicabile, per la loro salute psicofisica a volte non è proprio il massimo.
Ma dal momento che dobbiamo convivere e non possiamo permettere che nascano cucciolate indesiderate che poi avrebbero un destino incerto, dobbiamo arrivare a questo compromesso. A volte però loro si ribellano. Non lo fanno apposta, poverini, ma semplicemente seguono il proprio istinto che li spinge a procreare per preservare la specie.
Ma c’è una bella notizia: il tutto dovrebbe durare fino a maggio (è legato ai “calori primaverili”) e poi cessare. Anche il cambiamento d’ambiente potrebbe favorire la cessazione del comportamento. Quindi magari portandoli dai suoi genitori tutto si sistemerà.
So che non è questo granché di soluzione, ma secondo il dottore non c’è tanto da inventarsi, se non aspettare che passi il periodo “caldo”.
Mi tenga informata. Intanto faccia una coccola ai tre piccoli

Diana

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