I nostri migliori amici

Labrador con megaesofago

BUONASERA SIGNORA, LE SCRIVO DALLA SICILIA.
SONO IL FORTUNATO PROPIETARIO DI HONEY UN LABRADOR DI QUASI 8 ANNI AFFETTO PURTROPPO DA MEGAESAFOGO.
DA CIRCA TRE MESI E’ PEGGIORATO TANTISSIMO HA PERSO PESO E DAI CIRCA 45 KG E’ SCESO A 23 KG.
SIAMO DISPERATI. ABBIAMO FATTO VISITARE HONEY ANCHE ALL’UNIVERSITA’ DI MESSINA E CI HANNO DETTO CHE PURTROPPO NON ESISTONO CURE .
IO NON MI VOGLIO RASSEGNARE !!!!!!
LEGGEVO SUL SUO BLOG DEL DOTT. DALZOVO ESPERTO IN MATERIA.
VOLEVO CHIEDERLE GENTILMENTE I SUOI RECAPITI E SE LEI PENSA CHE ANCHE SENZA VISITARE HONEY VISTA LA DISTANZA LUI POSSA DARCI UNA MANO.
LA RINGRAZIO INFINITAMENTE

STEFANO

Gentilissimo Stefano, ho ricevuto ieri sera la sua mail e proprio stamattina il dottor Dalzovo è stato da noi per le annuali vaccinazioni. Gli ho passato la sua richiesta e lui aspetta la sua telefonata. In una mail a parte le farò avere i recapiti.
Ha ragione a non rassegnarsi. Honey ha il diritto di vivere ancora tanti anni felici accanto a voi.
Il dottor Dalzovo, ormai, cura a distanza tanti cani in tutta Italia. Ad Agrigento, ad esempio, tanto per dirne uno. L’importante, non mi stancherò mai di dirlo, è seguire pedissequamente le sue istruzioni, tenerlo regolarmente (se serve anche giornalmente: io col mio Joy all’inizio facevo così) informato dell’esito delle cure. E seguire le normali attenzioni in fatto di alimentazione, come ho già scritto su questa stessa rubrica: suddividere i pasti in almeno due al giorno, tenere la ciotola all’altezza del petto (basta acquistare uno degli appositi trespoli in vendita nei negozi di articoli per animali), evitare cibi confezionati, ma cucinare appositamente per loro.
Io ai miei cani preparo sempre riso soffiato bagnato con acqua tiepida, carne di manzo macinata, ricotta, yogurt, carote grattugiate, ceci, olio extravergine di oliva, formaggio e ogni tanto un uovo e da sgranocchiare pane secco.
Joy ha convissuto felice per quasi 6 anni con la sua patologia, e se n’è andato per la crudeltà e l’imbecillità degli umani, non di certo a causa del megaesofago. Una patologia molto più diffusa di quanto si possa pensare, ma che per fortuna si riesce ad affrontare con le dovute cure.
Una preghiera che rivolgo a tutti coloro che mi contattano per questo problema: mi tenga informata. Non c’è niente come mettere a disposizione degli altri la propria esperienza per dare un aiuto concreto ed evitare delle sofferenze.
Con tantissimi auguri

Diana

P.S. Qui troverà diverse risposte alle lettere di altri proprietari di cani con megaesofago:

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