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Una dolce sorpresa

Nove anni dopo Paco torna re della strada

 

Oggi Simona, l’addetta stampa mia e del Fondo Amici di Paco, mi ha fatto una sorpresa che mi ha commossa: mi ha mandato questo vecchio articolo apparso 10 anni fa sul sito del Corriere della Sera, che non ricordavo neanche più.
È un dolcissimo ricordo, testimonianza di come tanti giornalisti (che l’avevano consosciuto “di persona”) fossero rimasti affascinati dal mio Pachino.
Del resto, come si faceva a resistere al suo sguardo?

Ricordiamolo insieme attraverso queste parole.

20 luglio 2006
Con i ricavati delle vendite viene finanziato il fondo che porta il suo nome
Nove anni dopo Paco torna re della strada
Nuova edizione del libro di Diana Lanciotti sul trovatello più famoso d’Italia.
La storia di un cane, lo specchio della società

Era il re della strada. Felice della sua libertà e della mancanza di regole e costrizioni, ma consapevole anche delle difficoltà di una vita randagia. Dopo avere «abdicato» è ancora un cane felice, anche se questa volta, per sua stessa ammissione, è lui il suddito e a portare la corona sono Diana e Gianni, che dopo avere incrociato il suo sguardo tra le sbarre di una gabbia del canile di Verona hanno deciso di spalancargli le porte della loro casa e di regalargli così una vera reggia, dopo una vita di peripezie. Una vita che , finita tra le pagine di un libro, è diventata leggenda.

A raccontarla ci ha pensato Diana Lanciotti, pubblicitaria e giornalista, che di Paco non è diventata tanto una padrona quanto soprattutto una compagna di vita. Il libro è diventato un cult del genere animalesco e diverse scuole lo hanno adottato come volume di testo. La prima edizione di «Paco il re della strada» è di nove anni fa, per i tipi della arCani&C, del gruppo Mursia. Il re de trovatelli da alcune settimane è tornato in libreria con una nuova edizione di quella sua storia ormai diventata mito e sugli scaffali lo si trova ora con il marchio di Paco Editore, una delle tante ramificazioni del Fondo Amici di Paco a cui Diana e il marito Gianni hanno dato vita nel suo nome. Una fondazione che in tanti di attività ha lavorato per sostenere le iniziative di canili e rifugi che accolgono gli animali abbandonati e che ha contribuito a farne adottare parecchi.

Oggi Paco è un arzillo vecchietto di una quindicina d’anni e inizia a soffrire degli acciacchi dell’età (proprio in questi giorni il forum del suo sito è in allarme per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute). Ma grazie ai libri di Diana la sua storia gli sopravviverà e resterà come monito della crudeltà umana che sta dietro ad un abbandono. E al tempo stesso della grande bontà umana che sta dietro ad una gabbia che si schiude e alla porta di una casa che si apre.

Paco è diventato il testimonial di tante campagne contro il fenomeno degli abbandoni ed è il protagonista di altri due libri, «Paco, diario di un cane felice» e «In viaggio con Paco». Il ricavato delle vendite, come per tutti i libri di Paco Editore, è devoluto al Fondo Amici di Paco, per aiutare i cani e i gatti senza famiglia.
Leggendo le sue avventure – la famigilia in partenza per le vacanze che lo abbandona legato ad un albero, l’ingresso nel branco di vagabondi, la conquista del ruolo di capobranco, la morte dei suoi compagni di strada e, infine, la cattura e la detenzione nel canile – si resta incollati alle pagine, a tratti tifando per lui, in altri momenti (molti) vergongnandosi quasi di appartenere non alla sua ma all’altra razza, responsabile di tutte le nefandezze che Paco e i suoi devono sopportare fino al lieto fine finale. Un lieto fine che però riguarderà solo lui: una metafora di quello che avviene oggi nella società italiana, dove l’amore che 7 milioni di cani ricevono dalle famiglie che li hanno accolti in casa ha come contropartita i numeri quasi irreali dei cento e passa mila cani abbandonati ogni anno sulle strade e nelle campagne.
Alla fine Paco avrà conosciuto la crudeltà ma anche la dolcezza degli umani e la gioia di vivere con loro, avrà sperimentato la durezza della solitudine, ma anche la libertà di essere randagi. E avrà provato sulla propria pelle che «il destino dei cani è scritto nell’aria dai capricci degli umani, e che a volte basta un colpo di vento per spazzarlo via ed annientarlo».
Alessandro Sala
(asala@corriere.it)
Titolo: «Paco, il Re della strada»
Autore: Diana Lanciotti
Editore: Paco Editore
Prezzo: 14 euro

Un commento

  • Paola e Giorgio

    Ho letto il libro tra Dicembre 2014 e Gennaio 2015……il 7 Febbraio 2015 è arrivata a casa Chloe. Siamo andati al canile e ci ha conquistati. Il libro ti fa immergere in una realtà crudele e meravigliosa.
    Grazie Diana
    Paola e Giorgio

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