Attualità

Sinistra o non sinistra?

Gentile Dott.ssa Lanciotti, nel ricordarle che il Prof. Veronesi è un candidato del Partito Democratico e non della Sinistra che corre con un proprio simbolo e propri candidati, mi piacerebbe avere la sua opinione su due candidati del PdL, Ciarrapico e, soprattutto, Esteban Juan Caselli;
Essendo lei giornalista non avrà problemi a trovare notizie sull’attività del secondo e ricordare ai suoi lettori i percorsi politici del candidato.
Gentilmente ci eviti i paralleli se non prima di chiarirci la sua posizione sui due di cui sopra.
Grazie
Adriano

P.S. come l’ultima volta eviti di citare l’indirizzo mail per la solita questione dei fanatici

(clicca su “Leggi tutto” per leggere la risposta di Diana)

Senta, signor Adriano, se non le va bene quello che scrivo, eviti di leggerlo. Anche perché non capisco i suoi toni polemici, tipo quel "ci eviti…" A lei e a chi altri? Non vedo altre firme, oltre alla sua…
Se lei ha voglia e soprattutto tempo di fare questioni di lana caprina tra sinistra e "questo" centro sinistra faccia pure. Io no. Anche perché se proprio vuole che glielo dica, un candidato come Veltroni non è assolutamente credibile, con il suo falso buonismo e il suo voler negare l’evidenza: di essere cioè stato comunista. Un falso verginello che si pasce alla mangiatoia della politica da troppo tempo per potercela dare a bere. Non basta togliere la falce e martello dal proprio simbolo per tagliare i ponti con il proprio passato.
Da uno che, appunto, nega il proprio passato e che bara sui sondaggi, che cosa ci si può aspettare? Solo falsità permeate di belle parole. Parole e nient’altro. Le classiche "chiacchiere e distintivo", per riprendere una battuta di De Niro. Parliamo infatti di un cinefilo, uno che forse crede che la realtà sia fatta di battute da film. Ma la realtà è tutt’altra cosa.
In quanto a Ciarrapico e Caselli per me sono degli emeriti signori nessuno, al contrario del professor Veronesi, che stimo e che mi dispiace vedere schierato politicamente e soprattutto, checché lei ne dica e anche se lei ne fa una questione di semplici etichette, con la sinistra.
Cordialmente

Diana Lanciotti

P.S. Anche questa volta l’ho accontentata, preservandola dai cosiddetti "fanatici". Però penso che se si hanno delle idee si debba avere il coraggio di esternarle mostrando la faccia. Si chiama "coraggio delle proprie idee".

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