Porte aperte sul mondo dell’educazione cinofila
Da tempo si è constatato che, con l’aumentare della presenza dei cani all’interno dei nuclei familiari, aumentano anche le difficoltà di gestione del rapporto con loro.
Una delle principali cause dell’abbandono è ravvisabile proprio in questi problemi di gestione dei cani, oggi chiamati a ricoprire un ruolo importante nella nostra società.
Il Fondo Amici di Paco, nell’ambito delle sue attività di sensibilizzazione, sostiene con grande favore iniziative che vanno nella direzione di una maggiore responsabilizzazione dei proprietari di cani.
Come “Porte aperte sul mondo dell’educazione cinofila”, un importante appuntamento che si terrà il 19 ottobre al New Thought, il centro di educazione cinofila di Demis Benedetti.
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PORTE APERTE SUL MONDO DELL’EDUCAZIONE CINOFILA
Domenica 19 ottobre a Lugagnano di Sona (VR) presso New Thought, il centro di educazione cinofila di Demis Benedetti, si terrà un’importante iniziativa per conoscere le possibilità di educare il proprio cane con un approccio che ne valorizzi le doti, nel pieno rispetto del suo benessere psicofisico. Un’iniziativa che è in perfetta sintonia con la campagna “Cane educato, cane rispettato” del Fondo Amici di Paco, associazione nazionale per la tutela degli animali impegnata da 17 anni a diffondere la cultura del rispetto e della comprensione verso tutte le specie viventi.
Sono previsti test gratuiti di valutazione comportamentale.
Dalle 10 alle 18 il centro è aperto per accogliervi: per poco tempo, per qualche ora o anche tutta la giornata. L’ingresso è gratuito: un’occasione imperdibile per avvicinarsi all’affascinante e ancora poco conosciuto mondo dell’educazione cinofila.
Pur essendo sensibilmente calato negli ultimi anni, il fenomeno dell’abbandono è ancora una piaga sociale che vede, ogni anno, migliaia di cani (e anche di gatti) abbandonati e condannati a una fine atroce, a vagare per strada tra mille pericoli (diventando loro stessi un pericolo, nel caso dei cani rinselvatichiti) o, se va bene, a finire rinchiusi a vita in un canile. Sono pochi quelli che si salvano e trovano una nuova famiglia che li ripaghi dalle ingiuste sofferenze subite.
«Fortunatamente, da una media di 150.000 cani abbandonati annui, in diciassette anni (da quando cioè esiste il Fondo Amici di Paco) siamo passati a meno di 80.000. Una cifra sempre spaventosa, ma che indica un andamento che lascia sperare che il mio sogno, iniziato diciassette anni fa, prima o poi si avveri.» A parlare è Diana Lanciotti, fondatrice del Fondo Amici di Paco, associazione nazionale per la tutela degli animali.
Il sogno a cui Diana si riferisce è “Verrà un giorno in cui non ci saranno canili. In cui non ci saranno cani abbandonati, né umani crudeli”, come lei stessa scrive nel suo libro Occhi sbarrati (Paco Editore), un reportage fotografico ambientato in un canile per testimoniare le condizioni di vita dei cani abbandonati. Come Diana ammette “è un sogno. Ma se ci crediamo, se ci impegniamo, diventerà realtà.”
È perché diventi realtà, il Fondo Amici di Paco è impegnato dal 1997 con tutta una serie d attività di sensibilizzazione e di aiuti concreti ai rifugi che accolgono i cani e i gatti abbandonati.
L’associazione è stata la prima 17 anni fa, in nome del mitico Paco, ad attirare l’attenzione di media e cittadini sulle problematiche dei cani e dei gatti ospiti dei rifugi. Così come è stata la prima a rendere noto il fenomeno del randagismo e a condurre importanti campagne (come quella di Natale: "Non siamo giocattoli, non regalarci a Natale", o quella estiva: "Non abbandonare il tuo cane. Lui non ti abbandonerebbe mai”), che hanno aperto la strada a una nuova coscienza nei riguardi degli animali.
«Ci si disfa di un cane o di un gatto come se fosse una scarpa vecchia. Anzi, a quella a volte si dà più importanza», afferma ancora Diana. «In tutti questi anni mi sono resa conto che all’origine dell’abbandono non c’è solo e sempre la crudeltà, ma molto più spesso l’incapacità di gestire il cane, dovuta a una mancata educazione. Educazione che non significa farne un soldatino che risponde ai nostri comandi in un nanosecondo, ma un essere capace di affrontare ogni situazione con equilibrio, serenità e, perché no, felicità. Un cane non educato a “stare al mondo”, e per mondo intendo la società degli umani in cui lui vive al nostro fianco e per forza di cose è tenuto ad adeguarsi, sarà sempre un cane emarginato, difficilmente gestibile, a rischio di abbandono.»
E proprio sulla base di queste riflessioni, da 12 anni il Fondo Amici di Paco si è fatto promotore della campagna “Cane educato, cane rispettato” con lo scopo di responsabilizzare i proprietari di cani e facilitare la diffusione del rispetto verso i nostri “migliori amici”.
Perciò ogni iniziativa atta a migliorare il rapporto e la convivenza tra uomini e cani vede l’adesione totale del Fondo Amici d Paco. Come è il caso di Porte aperte sul mondo dell’educazione cinofila, un’iniziativa promossa da New Thought, il centro di educazione cinofila di Demis Benedetti.
Si tratta di una giornata di formazione e informazione presso il centro di Lugagnano di Sona, in provincia di Verona, per scoprire le possibilità di educare il proprio cane con un approccio innovativo, capace di creare un rapporto basato sulla fiducia, sulla comprensione, sul reciproco rispetto.
Durante la giornata del 19 ottobre, i partecipanti avranno l’occasione di parlare con Demis Benedetti, educatore cinofilo ENCI che, dopo un test gratuito di valutazione comportamentale del cane, consiglierà il percorso formativo più adatto alle loro esigenze e alle caratteristiche psicofisiche del cane.
«Non esiste una via universale per creare un rapporto ideale tra uomo e cane», spiega Demis Benedetti, «ma esistono quel cane e quella persona, e compito dell’educatore cinofilo è scegliere un percorso formativo che tenga presente la psicologia del cane e del suo proprietario, per creare un rapporto consolidato, di fiducia, di reciproco rispetto, costruito sulle peculiarità di entrambi. Solo così il rapporto uomo-cane può evolversi in modo armonioso.»
“Proprio poiché una delle missioni che, grazie a Paco, mi sono data è di debellare il fenomeno dell’abbandono”, scrive la fondatrice del Fondo Amici di Paco sulla rivista “Amici di Paco” a proposito dell’evento, “insisto sull’aspetto dell’educazione che, se fatta nel rispetto del cane, della sua natura, è determinante per rafforzare il legame che ci unisce e insegnargli a “stare al mondo”. L’educazione, se rispettosa e fatta col buon senso, è utilissima per fissare dei parametri che sono alla base di una serena convivenza. Ecco perché apprezzo molto questa iniziativa di New Thought, il Centro di educazione cinofila di Demis Benedetti, che io stessa frequento con i miei cani. Demis si occupa di cani da trent’anni, e ha nel proprio DNA la passione, la curiosità, la sensibilità e la capacità di comprenderli; e grazie a queste doti si è conquistato un posto di rilievo nel panorama della cinofilia, dove rappresenta un punto di riferimento per tanti proprietari di cani.”
Frequentare un corso di Demis Benedetti significa intraprendere un percorso di formazione capace di aprire la mente e il cuore alle inesplorate meraviglie della mente e del cuore dei nostri cani. E farli diventare nostri straordinari compagni di vita, educati, rispettati e felici.
Segnatevi la data: 19 ottobre 2014. Un’occasione da non perdere per migliorare il rapporto con i nostri migliori amici.
N.B. L’orario di ingresso è libero, tra le 10 e le 18. Scegliete voi il momento che preferite. Potrete venire da soli o, meglio ancora, con i vostri cani; fare anche solo una scappata per conoscere il centro e i servizi che offre, o decidere di fermarvi qualche ora o anche tutta la giornata.
Per informazioni: New Thought di Demis Benedetti
Centro di educazione cinofila – Lugagnano di Sona (VR)
tel. 338 9772523 – info@newtgh.it – http://www.newtgh.it