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Ordinanza sui “cani potenzialmente pericolosi” – Il commento dell’ENCI e di Ciaopet

L’Ente Nazionale Cinofilia Italiana ha pubblicato sul suo sito un commento all’Ordinanza del Ministro della Salute sui cani “potenzialmente pericolosi”.

A seguito di alcune aggressioni di cani tipo pitbull, il ministero della Salute ha emanato un provvedimento che riguarda razze potenzialmente pericolose [Vedi elenco razze canine]. Una disposizione che accomuna ingiustamente ai pitbull, non riconosciuti come razza perché privi delle necessarie caratteristiche comportamentali, attitudinali e di carattere, cani di razza che rispondono a particolari requisiti e soprattutto sono privi di quell’aggressività a volte improvvisa propria dei pitbull. Sergio Berlato europarlamentare e Commissario straordinario dell’ENCI, Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ha sede a Milano in viale Corsica 20) che ha come scopo il controllo della selezione delle attitudini, del carattere e della docilità delle razze canine selezionate e riconosciute come patrimonio nazionale, afferma che ” pur ritenendo che il fenomeno pitbull non può che rimanere circoscritto a tale tipo di cane, non può essere, neppure indirettamente, obiettivo del legislatore criminalizzare i cani di una determinata taglia o, peggio, eventuali razze ma che il fenomeno è riconducibile ad alcuni proprietari che li allevano e crescono in modo da esasperare il loro naturale equilibrio fino ad un’aggressività incontrollata usata il più delle volte per scopi illegali”.” Se da un punto di vista scientifico è corretto parlare di cani potenzialmente pericolosi, è totalmente errato, afferma l’europarlamentare, riferirsi a razze potenzialmente pericolose accomunando quindi nel giudizio negativo tutti i cani.
E’ ancor più errato e fuorviante individuare come razza potenzialmente pericolosa il cosiddetto pitbull che non appartiene ad alcuna razza canina e che non è altro che una sorta di meticcio selezionato ed impiegato a fini che sono contrari alla cinofilia ed al vivere civile.”
“E’ solo il caso di ricordare che gli allevatori di razze canine riconosciute che fanno capo all’ENCI – dice il dottor Pietrogino Pezzano direttore sanitario Assl Monza e subcommissario ENCI – sono costantemente controllati da tecnici dell’Ente e le cucciolate vengono esaminate da esperti, censite e ciascun cucciolo, iscritto nel cosiddetto Libro Italiano Origine, è per moltissime razze ammesso a riprodurre solo dopo aver superato test molto seri che ne garantiscono docilità e buon carattere”.
In tale registro sono elencati i cani di razza ed i loro ascendenti fino alla quarta generazione. In queste condizioni, quindi, appare ancor più penalizzante per l’Allevamento italiano, che vanta un primato di qualità in tutto il mondo, redigere un elenco di razze potenzialmente pericolose elevando il pitbull a razza e creando così confusioni ed equivoci.
L’ENCI ritiene che il fenomeno dell’aggressività incontrollata di alcuni soggetti sia da ricondurre all’irresponsabilità dei loro proprietari e che quindi sia necessario promuovere leggi severe che perseguano civilmente e penalmente tutti coloro che usano i cani, di razza e non, per scopi diversi da quelli per cui è stato creato e viene selezionato il miglior amico dell’uomo. Senza contare il danno economico e morale che questo tipo di provvedimenti arreca agli allevatori seri che fanno non pochi sacrifici per migliorare proprio il carattere e la docilità dei nostri cani”.

(da www.enci.it)

 

Pura follia

Il commento di Anna Morandi, dir. Editoriale di Ciaopet.com

Ci sembra una pura follia e soprattutto risulta evidente la non conoscenza della classificazione F.C.I.

Il cane che viene pubblicizzato dalla TIM dovrà girare con la museruola e invece l’American Staffordshire non è neppure stato considerato

Certo è che in questo modo non si va da nessuna parte e anzi si aumenta il rischio!

Quanti animali poco socializzati in più avremo di questo passo?

Quante persone prevenute nei confronti dei cani in generale? che messaggio è vedersi tutti questi cani museruolati come Annibal the Cannibal?

Mi riferisco a Border Collie, Bobtail, Alano, il Terranova, il BERNESE (cane pantofola) e ai piccolissimi Zwergschnauer,Pinscher e via dicendo.

Ma chi ha consigliato il Ministro?
Chi vuole un cane ritenuto pericoloso, sarà ancor più contento e sono proprio questi imbecilli che non prendono misure precauzionali, che si lasciano sfuggire i cani dai cancelli e che non provvedono in modo razionale al loro contenimento.

Museruola?
Semplicemente non usciranno più dai cancelli, se non per scappare alla minima distrazione dei padroni.
Coloro invece che adotteranno le indicazioni da Ordinanza rischieranno di avere cani più nervosi,meno socializzati e più incidenti dovuti a difficoltà di gestione in ambito familiare.

L’Ordinanza non prevederebbe, in realtà, restrizioni a tutte le razze appartenenti ai Gruppo 1 e 2, ma a quelle di questi gruppi con spiccate attitudini aggressive e ora c’è da chiedersi: chi stabilirà quali sono le attitudini aggressive? e come ?

Chi consiglierà il Ministro ?
Chi riuscirà a fermare la quotidiana comunicazione irresponsabile che, appena pochi giorni fa, ha sfruttato il cane sollecitando il “buonismo” della gente ( tipico di molte campagne di adozione) e ora ha prodotto questa psicosi collettiva nei confronti di tutti i cani????

Nessuno ha previsto che in questo modo aumenteranno in maniera spropositata gli abbandoni?

Anna Morandi
(da www.ciaopet.com)

 

 

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