I nostri migliori amici

L’insegnamento dei cani

Gentilissima sig.ra Lanciotti,
tra le tantissime lettere che riceve spero trovi un attimo per leggere anche questa, non la conosco personalmente ma mi fa piacere scriverle.
Avevo letto di Boris e adesso di Paco, uno uscito di scena con la timidezza e l’umiltà con cui ha vissuto, l’altro con la fama e la notorietà di una star. Gli anni passano purtroppo, anche per loro, ma a dispetto del loro breve ciclo di vita, in una manciata di esistenza hanno il dono di fermare il tempo, hanno il dono di imprimere nel cuore di chi li ha amati davvero un segno indelebile che non andrà più via, una amorevole zampata nell’anima che tanto ci fa soffrire per l’assenza ma che altrettanto ci scalda il cuore e ci continua a riempire la vita con i ricordi.
Lei adesso soffre, ma in fondo é il piccolo prezzo da pagare per essere una persona fortunata, una persona che guarda con il cuore più che con occhi, come il 7 marzo di qualche anno fa in canile, come ogni volta davanti a una gabbia o sul ciglio della strada.
Sono grato a Boris che le ha insegnato che si vince con il cuore prima che con la mole, sono grato a Paco che le ha aperto il cuore liberandolo dai veli che a volte involontariamente le effimere materialità della vita avvolgono rendendolo cieco e sordo, che è riuscito attraverso la sua penna ad essere immortale e straordinario, ad essere un cuore impavido, ad essere il riscatto di chi muore in solitudine in una gabbia, di chi muore due volte, nel corpo e nell’anima. All’intervallo andrò in libreria, piccolo tributo, più che i soldi diciamo, una gocciolina di riconoscenza per un oceano di straordinarietà e lo leggerò guardando Stella e Chantal con la consapevolezza di essere un uomo fortunato.
La saluto cordialmente

Paolo

(clicca su “Leggi tutto” per leggere la risposta di Diana)

Gentilissimo Paolo,
non avrei niente da aggiungere a una lettera che dice tutto su quanto gli animali ci diano e ci aiutino a mantenere una dimensione più "umana" e a non solo sentire ma anche, come lei dice, a guardare col cuore.
La ringrazio. Ha scritto parole bellissime. Parole che tutti noi che amiamo gli animali abbiamo dentro, ma spesso non riusciamo a dire, o abbiamo paura a dire, per timore di non essere compresi.
Faccia una coccola a Stella e a Chantal.
Un caro saluto

Diana

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