I nostri migliori amici

In onore di un povero micio bianco e rosso

Buongiorno,
mi permetto di rubarvi un po’ di tempo per raccontarvi un fatto che considero increscioso. Mi chiamo Ambra, amo gli animali, vivo per loro e dedico ogni attimo libero ai miei animali e a quelli bisognosi. Ieri mattina, 28 marzo, ho portato due gatti di una colonia di cui mi prendo cura a sterilizzare presso l’Asl.
I gatti vengono accettati solo se dentro gabbie trappola o gabbie di metallo a sbarre, così da poterli anestetizzare senza doverli tirare fuori. Quest’ultime gabbie però quasi sempre hanno chiusure non robuste e non idonee al contenimento di gatti selvatici, quindi vanno chiuse con spaghi, cosa che ovviamente ho fatto. Cosa che però non si è curato di fare il veterinario che ha castrato il povero gattone bianco-rosso. Quando sono arrivata, per non spaventare ulteriormente il gatto, ho solo alzato un lembo della coperta che lo ricopriva e poi ho preso in mano la gabbia uscendo dallo stabile Asl. Appena sono uscita…il gatto si è liberato ed è scappato via.
Non oso pensare a dove sia quel gatto e a che fine farà, visto che si stava dirigendo verso la strada e ha cambiato direzione solo perché io l’ho bloccato. Forse sarà già morto, forse no, comunque è disperso non si sa dove. Quel veterinario ha affermato che lui non ha tempo di chiudere per bene le gabbie e che la colpa è mia, che devo procurarmi gabbie idonee. Ci tengo a ripetere che quelle sono le gabbie richieste, e se io che sono solo volontaria trovo il tempo di chiudere una gabbia a maggior ragione lo deve trovare lui che è pagato per quello che fa. Visto che sono gli animali a dargli da vivere dovrebbe mostrare un po’ di rispetto e compassione nei loro confronti.
A mio avviso meriterebbe di essere lasciato nella giungla così capirebbe cosa sta provando quel povero gatto in questo momento. Persone così fredde e indifferenti nei confronti degli animali non dovrebbero lavorare con loro. E intanto la vittima è quel povero gattone. Spero che pubblicherete questa mail, in onore di un gatto che avrei voluto aiutare e non condannare a morte.
Grazie e cordiali saluti,

Ambra

(clicca su “continua” per leggere la risposta di Diana)

Cara Ambra,
sia che si tratti di medici per umani o medici veterinari, tutti dovrebbero metterci quel cuore che tu ci metti per salvare delle vite. A volte purtroppo non è così.
Io ho pessime esperienze nel campo della medicina umana (dove l’umanità è troppo spesso latitante e si trovano tanti palancai che avrebbero fatto meglio a scegliere di spazzare i marciapiedi che tentare di curare le persone), ma per fortuna ho solo buone esperienze per quanto riguarda quella animale. Capisco però che tra tanti ottimi e sensibili professionisti ci possa essere qualcuno che fa il proprio lavoro con leggerezza o comunque senza la dovuta attenzione. Visto che sono tanti i medici veterinari che ci leggono, mi auguro che quello che ha agito così incautamente legga questa tua segnalazione e si faccia un esame di coscienza.
Per quanto mi riguarda non posso che parlare bene della categoria, tanto che in "Silver Moon-Lo stregone del mare" ho voluto rendere omaggio proprio a una delle professioni che ritengo tra le più belle e gratificanti: quella del medico veterinario.
Con la speranza che il bene che gli hai fatto sia riuscito a proteggere il gattone bianco e rosso, salvandolo, ti ringrazio per quello che fai per loro e ti mando un caro saluto

Diana

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