I nostri migliori amici

Gemma e Paco

Cara Diana,
oggi per te e per Paco è un giorno speciale. Sarebbe il suo diciottesimo “compleanno” (se non sbaglio i conti)… E anche se non potete festeggiare insieme questo bellissimo giorno so che lui è lì lo stesso con voi a festeggiare ogni singolo momento, 365 giorni all’anno. E so che dal paradiso starà facendo una grande festa in onore di tutti i randagi e ex-randagi come lui.
Gemma il 9 Marzo compie quattro mesi, è cresciuta in un modo spaventoso e ogni giorno diventa più esuberante e pestifera ma anche obbediente e molto ma molto più affezionata a noi.
La mamma spontaneamente mi considera sua sorella e avevi ragione quando, in un messaggio, mi avevi scritto “Credo che a volte ci voglia l’esempio, un esempio equilibrato e positivo, a far cambiare idea e abitudine agli altri. E se saprai gestire bene la cosa, senz’altro anche tu ce la farai.”
Infatti grazie a Gemma e al mio comportamento con lei, anche i miei genitori stanno imparando a considerare un “Cane” al di sopra di “solo un cane”. Gemma è stata scelta per starmi accanto durante gli anni forse più belli ma difficili della mia vita; tutti gli adolescenti del mondo hanno bisogno di un appoggio, e Gemma con la sua allegria mi sta insegnando la responsabilità, e ad amare sempre di più. Isotta invece mi ha dato un’istruzione “base”, mi ha insegnato che gli animali vanno amati perché loro ci amano, e se non avessi capito questo sarei sicuramente un’altra persona adesso. Se ci fosse stato invece un cane magari poco educato, un po’ aggressivo e distaccato da noi, io avrei imparato forse che i cani sono solo cani e che è meglio stare alla larga perché “si sa mai cosa pensano”. Invece ho capito veramente quello che ho letto spesso nei tuoi libri: “siamo solo delle pedine nelle mani del destino”. E che è tutto già programmato, che non possiamo farci niente ma piuttosto goderci quello che ci viene donato.
Ti auguro tantissimi altri momenti felici in compagnia dei tuoi meravigliosi cagnoni.
Con affetto,

Elena, Gemma e Neve

(clicca su “Leggi tutto” per leggere la risposta di Diana)

Cara Elena, grazie per esserti ricordata del suo compleanno che in realtà sarebbe il 17° (il 16° accanto a noi) se ancora ci fosse. Era il 7 marzo del 1992 quando andammo a prenderlo in canile, una settimana dopo quel sabato in cui l’avevamo visto per la prima volta e lui, non facendo assolutamente nulla di eclatante, si fece notare su tutti gli altri.
E’ molto bello quanto mi dici di Gemma e di come è stata accettata dalla tua famiglia nonostante le iniziali remore. Ma i cani fanno miracoli, hai visto?
E così grazie all’ennesimo miracolo canino ora tu hai realizzato uno dei tuoi desideri più sinceri e profondi. Non un capriccio, visto che sei una ragazza molto consapevole, ma un modo di realizzare ed esprimere il grande amore che hai dentro e che, come dici, il destino ha voluto che tu dedicassi agli animali.
Vedrai che non te ne pentirai mai e la presenza di un amico leale, come è sempre un cane, ti aiuterà in tanti momenti della vita. Che ti auguro serena e felice.
So quanto hai dovuto "lottare" e anche soffrire per ottenere di avere un altro cagnolino con te, ma so che l’hai fatto in modo esemplare, dando un esempio di grande equilibrio e maturità.
Quindi ti ringrazio per avermi mandato questa testimonianza, che dimostra che a volte non bisogna aver paura a… inseguire i propri sogni: se si è certi della loro giustezza e si è capaci di assumersi la responsabilità di realizzarli senza che nessuno ne soffra ma, anzi, facendo sì che altri ne traggano felicità.

Un caro saluto a te e una coccola a Gemma e a Neve

Diana, con Joy e Tommi

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