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È TEMPO DI VACANZE: portami con te, non lasciarmi a casa!

Con l’arrivo dell’estate, la stagione più attesa per tante persone, si riapre la triste sarabanda degli abbandoni di cani e di gatti. Sono diverse centinaia di migliaia i cani e i gatti abbandonati ogni anno. E sono migliaia ogni anno gli incidenti stradali provocati da animali vaganti. Da 20 anni il Fondo Amici di Paco si impegna a contrastare ed eliminare l’abbandono con importanti campagne di sensibilizzazione che hanno radicalmente mutato leggi, regolamenti e usi a favore di chi vive con un cane o un gatto.


L’abbandono: un fenomeno in calo ma sempre preoccupante

I mesi estivi e quelli tra novembre e febbraio sono a maggior rischio di abbandoni. Tanti cani o gatti acquistati o adottati a Natale, a Pasqua sono già finiti per strada. E tanti altri, adattati alle comodità di una casa, con l’arrivo delle vacanze estive diventano un impiccio. Purtroppo il destino di un cane abbandonato è sempre segnato: dal morire di stenti all’essere investito o vittima di qualche violenza. Quelli che sopravvivono finiscono in un rifugio, a consumare il resto della propria vita in attesa di un’adozione, che però arriva solo per pochi fortunati.
Paco è uno di questi fortunati, uno che l’ha scampata e, grazie alla sua mamma adottiva Diana Lanciotti, ha potuto raccontarla (in Paco, il Re della strada e altri 3 libri venduti in migliaia di copie), svelando a tutti noi la faccia tragica del randagismo. Una faccia orribile, che molti non conoscevano.

Paco è l’indimenticato ispiratore del Fondo Amici di Paco, associazione nazionale per la tutela degli animali, scomparso nel 2006 all’età di sedici anni dopo un’eroica “carriera” di cane al servizio dei suoi simili meno fortunati di lui. La sua storia si intreccia strettamente con la storia di un’associazione che compie vent’anni, e che in questi vent’anni ha saputo cambiare radicalmente il modo di pensare degli umani nei confronti dei cani, dei loro sentimenti e dei loro diritti.

Il Fondo Amici di Paco è stato la prima associazione, 20 anni fa, ad attirare l’attenzione di istituzioni, media e cittadini sul triste fenomeno del randagismo e a condurre importanti campagne (come quella di Natale: “Non siamo giocattoli, non regalarci a Natale”, o quella estiva: “Non abbandonare il tuo cane. Lui non ti abbandonerebbe mai”, o quella di Pasqua “Buona Pasqua anche a loro”), che hanno aperto la strada a una nuova coscienza nei riguardi degli animali e favorito la nascita di molte altre associazioni impegnate a difenderli.
In nome e nel ricordo di Paco, il Fondo Amici di Paco continua le sue attività di sensibilizzazione e aiuti concreti (cosa che lo differenzia dalla maggior parte delle altre associazioni) ai rifugi che accolgono i cani e i gatti abbandonati.

«L’estate è l’inizio di un incubo per tanti cani e gatti», spiega Diana Lanciotti, fondatrice dell’associazione, giornalista e autrice di libri cult sugli animali, oltre che di romanzi di grande successo. «Acquistati o adottati a Natale, magari con grande leggerezza, già a Pasqua diventano ingombranti e d’estate addirittura dei veri e propri pesi… Purtroppo la mancanza di buona volontà di molti proprietari, unita ai troppi divieti che ancora esistono (pur se diminuiti, anche grazie alle campagne del Fondo Amici di Paco, n.d.r.), conduce all’abbandono. Così decine di migliaia di cani e di gatti ogni anno vengono buttati via come scarpe vecchie. Va detto che negli ultimi anni gli abbandoni sono diminuiti: dagli oltre 150.000 annui di cui parlavamo alla nascita del Fondo Amici di Paco, vent’anni fa, siamo passati a cifre molto più contenute, anche se non è possibile fare una stima. Sono proprio gli abbandoni estivi a essere diminuiti, anche grazie alle nostre campagne di sensibilizzazione, che hanno favorito un maggior senso di responsabilità verso gli animali e una nuova cultura dell’accoglienza da parte delle strutture ricettive. È cambiata anche la modalità di abbandono che, seppur sempre ingiusto, cambia modi: non si abbandona quasi più per strada o in autostrada, ma nei pressi di un rifugio, dove si spera che ci sia sempre una mano pietosa che accolga lo sfortunato cane o gatto. In ogni caso, che avvenga in un modo o nell’altro, l’abbandono è sempre un gesto incivile e crudele: una sorta di bomba che esplode nel cuore del povero cane o gatto abbandonato e riduce a pezzi la sua fiducia e le sue speranze.»

Poiché l’abbandono è spesso legato a tutti i divieti che impediscono di portarli in vacanza e comunque nei luoghi pubblici, dal 2000 il Fondo Amici di Paco conduce importanti campagne per sensibilizzare le istituzioni e i gestori di locali pubblici e strutture ricettive a consentire una buona accoglienza dei quattrozampe, come già succede da tempo all’estero.

Le campagne del Fondo Amici di Paco contro l’abbandono

Su “Amici di Paco” e sulle testate che offriranno spazi gratuiti, come ogni estate sono presentati la campagna contro l’abbandono “È tempo di vacanze. Portami con te” (come sempre realizzata gratuitamente dall’agenzia Errico & Lanciotti, sotto la direzione creativa di Diana Lanciotti) e il vademecum “Mettiamo Bobi e Micio in valigia” con i consigli per viaggiare con il proprio cane o il proprio gatto. Una guida utilissima per tutti coloro che (ogni anno sono di più) decidono di andare in vacanza con il proprio amico a quattro zampe.

Sul sito www.amicidipaco.it inoltre si può consultare l’elenco delle spiagge accessibili ai cani in tutta Italia.

«Purtroppo andare in vacanza in Italia», commenta Diana, «resta tuttora piuttosto difficile a causa di una cultura dell’accoglienza ancora immatura, che penalizza chi sceglie di portare con sé i propri cani o gatti quasi più di chi li abbandona. Purtroppo è ancora molto diffuso l’odioso cartello “Vietato l’accesso ai cani” e ogni volta che lo vedo sono tentata di no mettere piede in quell’esercizio commerciale. Spesso lo faccio, se ho alternative. Il problema è che i gestori sanno bene che a volte alternative i clienti non ne hanno. In ogni caso vorrei chiedere a quei signori se hanno mai visto un cane lasciare in giro pacchetti e mozziconi di sigarette, rifiuti e sostanze inquinanti. O disturbare la quiete del prossimo giocando a pallone o correndo in spiaggia, o tenendo la radio a tutto volume, per citare solo alcune delle forme più significative di “educazione umana”. Fortunatamente, sensibilizzati dalle nostre campagne, molti sindaci hanno deciso di consentire l’accesso dei cani in diversi tratti di spiaggia. In tal modo, oltre a dimostrare rispetto verso chi non vuole separarsi dai propri amici a quattro zampe, si recuperano i turisti che prima erano costretti a cercare all’estero località turistiche “di ripiego”, ma culturalmente più avanzate in quanto a rispetto per gli animali. Da qualche anno anche l’Italia ha deciso di allinearsi con i paesi europei e questo cambiamento porterà nel tempo a una maggiore sensibilizzazione in generale, che vedrà calare ulteriormente gli abbandoni, oltre che aumentare i flussi dei turisti. Ovviamente diventa sempre più obbligatorio che ogni proprietario sappia educare il proprio cane per favorire una convivenza civile e rispettosa con il prossimo… anche quello che non ama gli animali.»

La Campagna Antiparassiti del Fondo Amici di Paco

«Purtroppo per i rifugi l’estate è la stagione più pesante», continua Diana Lanciotti, «a causa dei parassiti che infestano le strutture che ospitano i cani o di gatti. Da quindici anni facciamo del nostro meglio per aiutarli con la Campagna Antiparassiti, donando migliaia di dosi di prodotti efficaci per un’incisiva profilassi antiparassitaria. Anche perché sappiamo che mantenerli in buona salute significa favorirne l’adozione.»

Quest’anno la Campagna Antiparassiti, grazie alle adesioni dei sostenitori, ha avuto un successo ancora superiore agli anni passati, permettendo all’associazione di aiutare nuovi rifugi.

Un buon libro per aiutare i cani e i gatti senza famiglia

Per aiutare il Fondo Amici di Paco si può anche scegliere di acquistare un libro edito da Paco Editore, la casa editrice nata dal Fondo Amici di Paco, a cui vengono devoluti i ricavi delle vendite proprio per sostenerne le iniziative di solidarietà.

Ce n’è per tutti i gusti: dalle storie di animali, ai manuali per la “gestione” del cane e del gatto, ai romanzi. Li trovate presentati sulla rivista Amici di Paco o sul sito www.amicidipaco.it o in libreria.

Tra i classici e intramontabili libri sugli animali, non si può non citare la quadrilogia di Paco, tra cui Paco, il Re della strada, cult amatissimo dagli amanti degli animali, o il commovente Boris, professione angelo custode, definito “la più toccante testimonianza d’amore per un cane”, o La gatta che venne dal bosco, o L’esperta dei cani e il recentissimo I cani non hanno colpe, tutti di Diana Lanciotti. Che firma anche romanzi d’amore, azione e avvventura di grande successo, come Black Swan-Cuori nella tempesta o un giallo vegetariano ad alto contenuto di suspense: La vendetta dei broccoli.

Comprare i libri di Paco Editore, quindi, diventa un’ottima occasione per leggere un bel libro e fare del bene a tante creature che ne hanno bisogno. Il ricavato infatti viene utilizzato per aiutare i cani o i gatti più bisognosi.

Per informazioni, adesioni, acquisti:

Fondo Amici di Paco
Associazione nazionale per la tutela degli animali – ONLUS
tel. 030 9900732
paco@amicidipaco.it
www.amicidipaco.it

Simona Rocchi
ufficio stampa Fondo Amici di Paco

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