I nostri migliori amici

Campagna OCIM contro l’abbandono

Vi inoltro questa notizia riguardante una nuova
campagna sociale contro l’abbandono dei cani.
Come ben sapete, è dai tempi della mia tesi di laurea
che sono particolarmente “sensibile” a questa
tematica!
Vi vorrei dare qualche elemento aggiuntivo per
inquadrare la notizia: l’OCiM, istituito nel 2001
dall’allora ministro Pecoraro Scanio, era
assolutamente INATTIVO dall’anno della sua
istituzione. Si è RISVEGLIATO questa primavera, e c’è
da chiedersi quanta sincerità ci sia in questo
“animalismo governativo”, e quanto calcolo strategico
in vista delle elezioni del prossimo anno.
Inoltre, la campagna pubblicitaria non è a mio parere
particolarmente originale né efficace: ma perché
possiate giudicare voi stessi autonomamente, vi allego
il file in formato jpeg della locandina.

In ogni caso, una campagna contro l’abbandono dei cani
è sempre meglio di nessuna campagna contro l’abbandono
dei cani. Quindi, ben venga questa nuova campagna
targata OCiM.

Ciao a tutti

Eleonora V.

Dalla NewsLetter del Governo Italiano

CAMPAGNA CONTRO L’ABBANDONO DEI CANI

L’Osservatorio Cinologico Multidisciplinare (OCiM) del
Ministero per le Politiche Agricole e Forestali ha
lanciato la Campagna “Seduto. Cuccia. Muori.”. Lo
scopo è sensibilizzare l’opinione pubblica
sull’abbandono dei cani: un problema che si ripropone
soprattutto d’estate, nonostante l’entrata in vigore
della legge 189/04, che, tra l’altro, punisce come
reato l’abbandono dei cani. La Campagna, partita
all’inizio di luglio, terminerà alla fine di agosto.
Secondo i dati dell’Ente nazionale protezione animali,
da agosto a dicembre dello scorso anno, i reati per
abbandono, maltrattamenti e utilizzo di cani per le
corse clandestine, sono stati 72 mila, mentre le
denuncie da quando è entrata in vigore la nuova legge
sono aumentate del 50%. Le locandine della Campagna
verranno esposte nei punti di ristoro Autogrill,
mentre Radio Italia trasmetterà lo spot radiofonico
interpretato da alcuni cantanti italiani (Francesco
Renga, Massimo di Cataldo, DJ Francesco e tanti
altri). Inoltre all’interno della stazione Termini
(Grandi Stazioni) verrà proiettato un video. Il 5
luglio scorso è stata inoltre emanata dal Ministro
della Salute un’ordinanza che vieta l’uso dei collari
elettrici e di qualsiasi altro strumento che provoca
dolore fisico ai cani. Il provvedimento, pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale del 9 luglio 2005, prevede la
reclusione da tre mesi ad un anno oppure una multa da
tremila a quindicimila euro per chi sarà scoperto ad
addestrare un cane con il collare elettrico.

Per ulteriori informazioni
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/cani_abbandono/index.html

Credo, gentile signora, che l’animalismo non abbia colore. L’OCIM è sempre rimasto inattivo per il semplice motivo che un conto è professarsi animalisti e un conto è esserlo davvero e Pecoraro è quello che, pur dicendo di essere vegetariano, andava alle fiere ad assaggiare carni e salumi in campagna elettorale.
Non vedo perché stupirsi se ora finalmente, dallo stesso governo che dopo le chiacchiere dei predecessori ha varato una legge seria contro i maltrattamenti (non perfetta, ma almeno funzionante!), arrivano altre iniziative animaliste. O vogliamo pensare che l’animalismo stia solo da una parte? No, assolutamente, e per fortuna.
Quindi anche se non perfette, plaudiamo con obiettività a queste iniziative.
Il sospetto e le dietrologie fanno male. Agli animali di cui ci occupiamo. E anche al nostro fegato.
Cordialmente

Diana Lanciotti

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