Quattro Chiacchiere

Aggiornamento sui due “eroi della tastiera”: capitolo chiuso… ma lo spettacolo continua

Cara Diana, mesi fa avevi denunciato la campagna diffamatoria che due persone cattive avevano fatto contro di Te. Avevo letto la Tua intervista e Ti avevo scritto in privato per darti la mia solidarietà poi non ho più letto niente. Sei riuscita a farli smettere?
Con affetto

Silvia
P.S. Ho letto Ogni gatto è un’isola e ho deciso di adottare un micio (Te ne avevo parlato) perché grazie ai Tuoi consigli mi sento pronta.

Cara Silvia, dovresti aver letto su Amici di Paco 70, che ricevi in quanto sostenitrice del Fondo Amici di Paco, la mia decisione di buttarmi tutto alle spalle. Ne ho parlato anche sul mio sito (v. https://www.dianalanciotti.it/2018/07/vi-presento-benny-benedetto/).
Grazie al sostegno morale di tante persone, ho deciso di lasciar perdere quei due individui, con i quali sono fiera di non aver nulla da spartire. Due signori attempati che, evidentemente non beneficiati dalla saggezza che di solito la loro età regala, preferiscono starsene seduti davanti a una tastiera a vomitare cattiverie contro il prossimo, a costo di coprirsi di ridicolo. Eh, già: mica l’hanno fatto solo con me. Lo fanno con tutti: loro odiano il mondo.
Ma non sto lì a perdere tempo a scavare nella loro psiche per trovare le motivazioni di tanta cattiveria. Fatto sta che, invece di giocare a Burraco o darsi alla coltivazione delle orchidee o delle rose come fanno tanti loro coetanei, i due “eroi della tastiera” ammazzano la loro noia su internet (uno dei due in particolare eccelle in questo “sport”) e, addirittura, hanno dei blog da cui attaccano il mondo, nel quale evidentemente non si trovano per niente a proprio agio.
Smascherati dall’intervista che ho rilasciato e dalle tantissime testimonianze di stima e affetto da parte di persone che mi conoscono DAVVERO (loro invece non sanno nulla ma proprio nulla di me), hanno cancellato le fandonie che avevano scritto (ti ricordo, a scanso di equivoci, che si trattava di questioni “politico-amministrative” legate alla località sarda in cui ho casa dal 1994, a favore della quale mi sono impegnata attirandomi il loro odio ma anche il consenso di tantissime persone, cosa che li ha fatti impazzire di gelosia facendomi diventare mio malgrado la loro ossessione e il loro bersaglio).
Per me è chiusa lì, anche se aver scritto pubblicamente le loro menzogne è una colpa che non potranno mai cancellare. Ma se la vedranno con una Giustizia Superiore, visto che quella umana l’hanno scampata. E dovrebbero ringraziarmi, perché non sarebbe finita bene, per loro. Solo che a un certo punto mi sono resa conto che non valeva la pena di perdere ancora un solo secondo per curarmi della loro malvagità. Ci sono fior di specialisti che dovrebbero farlo. Non tocca di certo a me.

Ma… c’è un seguito, anche se non mi riguarda personalmente: i due “eroi”, uniti come due chiappe di uno stesso deretano quando si trattava di diffamare la… comune nemica, ora si sono visti portare via il giochino, la loro insana ossessione, e da allora se le stanno dicendo l’uno contro l’altro e, come già in passato prima che fraternizzassero coalizzandosi contro di me, si insultano con una cattiveria raccapricciante. Uno con cosciente malvagità mista a vigliaccheria, arrivando a nascondersi sotto falsi nomi per scaricare il suo veleno addosso al nemico, l’altro con preoccupante e crescente assenza di coscienza.
Purtroppo nella vita capita di incappare in persone del genere. Per fortuna chi le conosce ne conosce anche il livello di degrado morale e mentale. Il problema nasceva per chi non conoscendoli leggeva le scemenze che scrivevano per screditarmi. Ma ora è tutto finito, e se anche dovvessero ricomincare, in preda alle loro ossessioni, non me ne curerò più. Non ne vale la pena.
Le parole “confronto”, “dialogo”, “rispetto”, “correttezza”, “etica” nel loro vocabolario morale non esistono. Sono fatti così, i due baldi vecchietti.
Ho il massimo rispetto per le persone anziane, ma non per due come loro, che sono l’esempio del peggior scempio che si possa fare della propria età.
Peggio per loro: se hanno deciso di sprecare il tempo a farsi la guerra (gli ultimi anni in cui una persona saggia dovrebbe onorare il dono della vita che ha avuto, impiegandolo in attività buone e utili), fatti loro. Ci sarebbe quasi da divertirsi a vederli sbranarsi e farsi a pezzi. Purtroppo insultandosi pubblicamente trascinano nel fango l’immagine della località che io e tante altre persone siamo impegnate a difendere.
Speriamo che si stanchino. O che si appassionino a trastulli più gratificanti.
Visti i personaggi, però, temo che sia dura. E questo spettacolo indecente occuperà le scene ancora per tanto tempo.

Un caro saluto

Diana

P.S. Per quanto riguarda il micio, aspetto notizie. In bocca al lupo!

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