I nostri migliori amici

Addio a Perla

Carissima Diana, sono la ragazza che le ha scritto un po’ di mesi fa e lei ha pubblicato sul suo sito la mia lettera “Un amore finito”.
Sabato la mia Perla all’età di quasi quattordici anni è volata sul ponte dell’arcobaleno, non ci sono parole per descrivere come mi sento, per quanto razionalmente mi sia negli ultimi tre anni preparata a questo momento viverlo è completamente diverso e lo è soprattutto quando il tuo amico ti lascia soffrendo. Da tre anni era cardiopatica ma insieme abbiamo superato due edemi polmonari, da circa quindici giorni era arrivato anche un problema neurologico e da venerdì notte non camminava più fino a sabato sera quando è subentrato un improvviso edema, il cuore è andato in fibrillazione e lei soffriva tanto e per evitarle le ultime ora ancora nella sofferenza ho deciso con il veterinario, il quale ringrazio per l’umanità e la sensibilità avuta standomi vicino e non lasciandomi sola fino al rientro dei miei genitori, di aiutarla.
Le sono stata vicino fino alla fine, l’ho seppellita vicino casa sotto le rose con il suo giochino preferito, uno stuzzichino per i denti che prima volentieri sgranocchiava e l’ultimo regalo che le avevo fatto, ma è stato tutto difficile portandone ora le conseguenze vedo solo quelle immagini di estrema sofferenza, non riesco a dormire e mi sono ricomparsi attacchi di panico dei quali ho sofferto in adolescenza, ma lo rifarei Diana perchè è giusto accompagnarli fino alla fine perchè anche se non mi vedeva più sono certa che avvertiva la mia presenza.
Un pezzo di me che le apparteneva è andato via con lei, ma i ricordi i bei momenti e i suoi sguardi resteranno sempre con me, so che gli ultimi suoi momenti di vita scompariranno e in me alle lacrime si sostituiranno solo sorrisi per tutto ciò che mi ha regalato, che mi ha insegnato per le lacrime che mi ha asciugato, ci saranno solo i nostri giochi, le nostre serate nel letto davanti la tv e tutto la vita vissuta insieme. Ma ancora mi sembra di sentire il suo respiro, le sue zampette vicino la mia porta per farsi aprire, vicino al letto per dormire con me, lei che mi aspettava dietro la porta al mio rientro. Grazie bimba mia, grazie per avermi scelta come tuo unico amore, grazie ai miei genitori che mi hanno permesso di  vivere questa stupenda esperienza e per avermi aiutata negli ultimi anni accudendola quando io non c’ero, anche lo soffrono tanto. Ci manchi da morire.
Ora mi piace pensare che è stata lei a scegliere il momento per andarsene, nelle altre due crisi che ha avuto io attraversavo un momento difficile per problemi personali e lei ha lottato per continuare a starmi vicina per sostenermi, per leccare le mie lacrime e consolarmi, ora sa che affianco a me c’è un ragazzo, che anche se non è appassionato come me di cani, mi ascolta mi comprende mi ama e cerca con le parole e con i gesti nonostante i mille chilometri che ci separano di starmi vicina e così la mia piccolina sapendo che ora ho trovato un equilibrio nella mia vita la serenità e la tranquillità che da anni cercavo ha fatto l’ultimo ennesimo grande gesto d’amore per me, non mi ha lasciata da sola nemmeno ora che ha lasciato il vuoto nella nostra casa.
Ti voglio bene ciccia mia non ti dimenticherò mai

la tua Enza

 

Carissima Enza, ti ringrazio per aver voluto condividere questo momento con me e con tutte le persone sensibili e innamorate degli animali che ci seguono e sostengono.
Pur nella grande sofferenza che comporta, star vicino a chi se ne va è un nostro dovere ineludibile e, alla lunga, si rivela una gioia e una consolazione. Quando si è voluto tanto bene a un altro essere vivente (umano o animale che sia) “quel” momento non può non vederci vicini. È un momento di condivisione totale, il coronamento di uno scambio continuo che è avvenuto per tutta la vita, e alla fine si completa e sublima con la morte.
A me è capitato tante volte, e ogni volta sono stata grata al Cielo per avermi permesso di vivere fino in fondo quell’esperienza terribile ma, sono certa che capirai che cosa intendo, in un certo senso bellissima. Perché fa parte di un normale percorso, che non possiamo evitare, che non possiamo ignorare.
Cerca di pensare ai momenti belli, e sorridere perché hai avuto e dato tanto amore. Non tutti sono così fortunati.

Un abbraccio

Diana

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