I nostri migliori amici

Ognuno di loro è unico

Cara signora Diana,
ho ricevuto i libri che avevo ordinato.
Le fotografie di Paco sono bellissime, le didascalie pure e gli occhi di Paco sono straordinari, esprimono tutto, amore, dolcezza e anche furbizia. Si vede che sapeva benissimo come conquistare il cuore della sua “mamma” e del suo “papà, sono anche occhi che esprimono la sua determinazione a comandare anche un cagnone come Boris che era il doppio di lui, ma non aveva certo passato quello che Paco ha passato e che l’ha fatto diventare un capo per forza di cose, per sopravvivere in mezzo alla strada, alla mercè di uomini cattivi e di altri cani dai quali bisogna farsi rispettare. E’ anche la storia degli umani che si trovano a vivere un’esperienza traumatica come quella di trovarsi all’improvviso in mezzo ad una strada.
Un’ultima cosa le volevo dire, a proposito di Boris lei dice che a due anni di distanza non passa giorno che non pensi a lui.
Io ho avuto due bellissimi gatti prima delle mia micetta, il primo Jerry, un gatto unico in quanto a dolcezza e affettuosità è morto nel 1994 e l’altro Toby anche lui dolcissimo (due siamesi, e poi dicono che i siamesi sono cattivi e aggressivi!) è morto nel 2004. Io le posso garantire che sono tutti e due nel mio cuore e a volte senza neanche rendermene conto mi accorgo di pensare a loro come se fossero ancora tutti e due qui con me e ne parlo anche con la mia bellissima Lilli. Non credo assolutamente, come dicono alcuni, che prendendo un altro amico ci si dimentichi quelli che che c’erano prima o si manchi loro di rispetto: io sono felice di avere la mia gattina trovatella, di averla salvata senz’altro da una fine terribile in mezzo alla strada, ma ogni nostro amico è unico per il carattere, per l’amore che ci ha dato, per come di hanno aiutato a superare dei momenti brutti. Sono sicura che Paco e Boris saranno sempre con lei, non importa quanti amici avrà ancora.
La saluto con affetto e riconoscenza per quello che lei e suo marito fate

Luciana

(clicca su “Leggi tutto” per leggere la risposta di Diana)

Gent.ma signora Luciana,
la ringrazio per la sua lettera. Paco era davvero come lei lo descrive, e come traspare dalle fotografie che in tanti anni gli ho fatto e ora ho raccolto nel libro "Paco, il simpatico ragazzo" per ricordarlo e far conoscere a chi l’ha amato e sostenuto il suo lato "non ufficiale", quello che noi ci siamo goduti per quasi 15 anni.
Quasi un terzo della mia vita accanto a Paco… e ora sembra strano non averlo più accanto, non dover e voler più fare tutti i programmi della nostra vita imperniandoli su di lui. Lui che senza di noi non poteva stare, e noi che senza di lui non potevamo stare…
Concordo con lei sul fatto che non si può dimenticarli, né tantomeno pensare di sostituirli. Però è anche bello riuscire a conservare nel proprio cuore l’amore, non farlo morire con loro quando ci lasciano, ed essere disposti a regalarlo ancora a chi ne ha bisogno.
Grazie per il suo sempre prezioso sostegno e una coccola speciale alla sua Lilli, che è una gattina molto fortunata

Diana

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