Covid: la conta dei “nuovi positivi” è sbagliata!

Ha davvero dell’incredibile quanto siano gonfiati i dati dei “nuovi contagi” o “nuovi positivi” che ogni giorno vengono diramati dai media, che (forse) non sanno leggere le tabelle diffuse dal Ministero della Salute. Continuano a contare positivi + guariti + morti, definendoli “nuovi casi” o “nuovi contagi” o “nuovi positivi”. Quello che all’inizio pensavo fosse un semplice equivoco, ora si delinea come un inganno. Da giorni sto facendo queste analisi, ma pare che a nessuno dei miei colleghi giornalisti interessi approfondire e capire come mai si contino come “nuovi positivi” anche i guariti e i morti. Oggi, come vedete nel riquadro giallo in alto, i media diffondono un dato superiore di ben 18.322 unità rispetto al numero reale (o comunque riportato dal Ministero della Salute). Chi mi segue sa qual è l’errore nel conteggio. Chi mi legge solo ora può seguire le… puntate precedenti dal link a piè di pagina. Come sempre, la prova di questa magica “lievitazione” ce la dà la tabella diramata dal Ministero della Salute: Come si fa il calcolo giusto? Prendete nella prima tabella (10 novembre) il totale della 5a colonna grigia da sinistra: il “Totale attualmente positivi”. Quindi togliete il totale della 5a colonna grigia della seconda tabella (9 novembre). In questo caso, cioè, dovrete calcolare 590.110 – 573.334 = 16.776  (e non 35.098 come i media scrivono contando anche i guariti e i deceduti). Anche oggi stanno gonfiando i numeri di 18.322 unità. Ovviamente sono falsati anche i dati delle singole regioni. Provare per credere. E invece i media riportano la cifra di oltre 35.098 “nuovi positivi”, come fa ad esempio Quotidano.net:                     Proviamo a diffondere questi dati nella speranza che qualcuno prima o poi ci dia conto dell’equivoco o dell’inganno. Oppure ci spieghi quale magico lievito si usa per gonfiare così straordinariamente le cifre. Il dubbio resta lo stesso dei giorni scorsi: se barano su questi numeri che sono facilmente reperibili, che cosa fanno con i dati che continuano a tenere nascosti? Diana Lanciotti P.S. Puntata precedente: “Nuovi casi” Covid: oggi numeri ancora più gonfiati