NO ALLA CACCIA

Buon giorno sig.ra Diana. La presente per esprimerLe tutta la mia ammirazione e gratitudine per quello che fa per la tutela degli animali non umani e dell’Ambiente in generale. Ho letto con grande commozione il Suo libro “Mamma Storna” e già allora, quando ho letto la parte in cui raccontava della lettera scritta al Parlamento in tema di caccia, volevo scriverLe. Oggi, quando ho visto il Suo comunicato in merito all’odiosissimo e temutissimo art. 28 Legge Comunitaria, ho capito che stavolta dovevo non solo pensare di scriverLe ma dovevo proprio farlo. Come già avevo fatto l’anno scorso contro il ddl Orsi e contro la proposta dell’on. Pini, anche quest’anno, sia prima dell’approvazione al Senato sia dopo, ho scritto (e continuo a farlo) ai vari parlamentari per esprimere tutta la mia preoccupazione e la mia rabbia. Così mi permetto di allegare la lettera che ho mandato ai deputati nonchè quella che ho mandato al Presidente Fini. Avevo scritto una (diversa rispetto a quelle che allego) lettera di protesta anche ai senatori ma tutte le email mi sono tornate indietro perchè hanno la posta elettronica “piena” (!!??!): e dire che, nel sito del Senato, il fatto che ogni senatore abbia un indirizzo di posta elettronica viene presentato come un fantastico servizio per comunicare velocemente con loro…. Mi sento a Lei particolarmente vicina perchè penso che, pur con tutte le differenze, le nostre scelte di Vita siano abbastanza simili o, comunque, guidate dagli stessi valori e principi. Vivo in un posto incantevole, un vero Paradiso (per fortuna) assai poco turistico. Praticamente quasi tutto l’anno lassù ci siamo solo io, mio marito, il mio gatto e…. una Natura meravigliosa fatta di boschi e prati popolati da leprotti, caprioli, scoiattoli, marmotte, pettirossi, cardellini, falchi, volpi e tante altre Creature che amo e che mi danno tanta gioia (ovviamente, non ho nessun contatto con loro, mi limito ad osservarli da lontano ed ad aiutarli, soprattutto d’inverno). Ho detto che siamo soli quasi tutto l’anno perchè, purtroppo, quella odiosissima pratica denominata caccia è ammessa, seppure con alcuni limiti, anche da noi. E mi domando: ma questi cacciatori che si definiscono ambientalisti, che dicono di amare la natura, dove sono nei periodi dell’anno in cui non si può cacciare?????? Perchè in alcune zone stupende del M. Baldo non si vede anima viva se non nel periodo della caccia? Le garantisco che neppure a ferragosto passa nessuno per di lì… però ad ottobre e novembre è pieno di sconosciuti non identificati nè identificabili, con il fucile carico, con atteggiamento arrogante e presuntuoso, come se fossero i padroni del mondo …. Ogni sparo è un colpo al cuore ed a volte la sofferenza è così grande che provo il desiderio di fuggire da lì …. ma poi desisto per chè amo troppo questo posto e perchè sono sicura che da quando abitiamo qui abbiamo “disturbato” i cacciatori (che prima facevano quello che volevano in violazione di qualsiasi regola) e quindi penso che la mia presenza abbia anche la funzione di aiutare gli animali….Ma il periodo della caccia è proprio il periodo più brutto dell’anno, penso già con terrore al prossimo autunno, quando quegli incivili crudeli torneranno ad infestare il Paradiso in cui vivo con la loro arroganza, con la loro ignoranza, con i loro fucili a seminare morte, distruzione, rabbia …. NON DEVE ASSOLUTAMENTE ESSERE APPROVATO L’ART. 38 L. COMUNITARIA. Una Sua ammiratrice, preoccupata ma fiduciosa perchè ci sono tante persone sensibili e buone al mondo. Grazie di tutto. Cordialmente Anna M. Gent.ma Anna, siamo davvero fortunate a poter vivere in mezzo agli animali e, soprattutto, a imparare da loro il rispetto e l’equilibro. Poveri quelli che, invece di fermarsi come noi a guardare un uccellino che cinguetta e rimbalza da un ramo all’altro, imbracciano il fucile e gli sparano, privando non solo lui della vita, ma sé stessi della propria umanità e della possibilità di godere dei tesori della natura, e il mondo di un essere che aveva tutto il diritto di farne parte. Per fortuna la modifica della legge sulla caccia non è stata approvata. Del resto abbiamo fatto… fuoco e fiamme per far ragionare i politici, e per fortuna alla Camera si sono resi conto che se i loro colleghi “anziani” avevano fatto una stupidaggine, non era il caso di inimicarsi la stragrande maggioranza dei cittadini. Speriamo che la caccia prima o poi venga abolita del tutto. Non ha più senso. Io mi sto muovendo anche per … vie traverse. Nel senso che non mi limito (come già fatto a nome mio e del Fondo Amici di Paco) a scrivere lettere di protesta, ma uso la mia arma preferita, la scrittura, per cercare di far riflettere tante persone. Dopo Mamma storna, libro che avevamo inviato a diversi onorevoli, i quali mi hanno fatto sapere di aver riflettuto anche dopo aver letto la mia esperienza, sto lavorando a un libro che ha proprio l’intento di far riflettere sulla caccia e anche sugli allevamenti intensivi. Pubblicherò la sua lettera sulla rivista “Amici di Paco”. Un caro saluto Diana